da BATUMI a.....BAKU

Stampa
26 Giugno-07 Luglio 2024

 

PER CELEBRARE QUEST’ANNO COSI’ SPECIALE SONO STATE REALIZZATI “34 VIAGGI” ARRICCHITI DI ESPERIENZE “IRRIPETIBILI”, MAGARI DA “UNA SOLA VOLTA NELLA VITA” E CON UNA SOLA DATA DI PARTENZA CADAUNA. AEREI, NAVI, ELICOTTERI, FUORISTRADA, MONGOLFIERE, TRENI, HOTELS ESCLUSIVI INSERITI IN SEI ROTTE GEOGRAFICHE CHE VI PERMETTERANNO DI SCEGLIERE QUALE ANGOLO DEL NOSTRO PIANETA OSSERVARE.

 

 

 

 

Tour di gruppo appositamente pensato per il 100° Anniversario di Turisanda con un’unica data partenza. La Georgia è stata un nodo strategico lungo la Grande Via della Seta. Chiunque controllasse Tbilisi, dominava l'intera regione del Caucaso. Nel corso dei secoli, per questa sua rilevanza geografica, l’intera area per lunghi secoli è stata teatro di numerose battaglie ed occupazioni. Oltre ai rapporti commerciali ed economici e al dialogo tra le culture, la Via della Seta aveva anche un preciso ed importante scopo militare e strategico. Per questi motivi, la capitale georgiana di Tbilisi ha assorbito la cultura orientale antica e le idee innovative occidentali nel corso della sua lunga storia. Le idee si sono mescolate e fuse, raggiungendo prima le case dei nobili, poi i mercanti e piano piano il resto della popolazione. All'inizio, nel II secolo a.C., quando l'Impero Romano stabilì relazioni commerciali con l’Oriente, la Via della Seta passava per la rotta delle carovane della Persia. Successivamente, quando le relazioni tra Roma e la Persia divennero estremamente tese, questa rotta si dimostrò non più sicura e affidabile. Di conseguenza, i mercanti si spostarono in Georgia, in territori meno ostili. I resoconti accademici dei secoli IV e I a.C., registrati dagli storici greci, suggeriscono che la Georgia fungeva da tappa lungo la Via della Seta assumento sempre più importanza lungo la rotta nord-sud fino a diventare, grazie alla sua posizione, un territorio privilegiato per il commercio globale.

 

DURATA 12 giorni - 10 notti
KM PERCORSI 1.300
GUIDA locale parlante italiano
PARTENZE GARANTITE il 26 giugno, minimo 2 - massimo 20 partecipanti
PASTI INCLUSI 10 prime colazioni, 5 pranzi e 9 cene

1° giorno - Italia - Batumi

Ritrovo nel primo pomeriggio negli aeroporti italiani dove ci sono voli Austrian in partenza per Vienna. Coincidenza sempre con volo di linea Austrian per Batumi. Pasti e pernottamento a bordo

2° giorno - Batumi - Gonio - Batumi

Arrivo in prima mattinata all’aeroporto di Batumi, in Georgia; disbrigo delle formalità doganali ed incontro con un nostro rappresentante di lingua italiana. Trasferimento in hotel e, successivamente, visita del complesso architettonico di Gonio (I sec.), che rappresentava un'importante postazione commerciale lungo la Via della Seta. La fortezza del VII-VIII secolo a.C. è collegata al mito degli Argonauti nella ricerca del Vello d'Oro. Gli scavi archeologici, condotti nell'area da Heinrich Schliemann, hanno portato alla luce numerosi oggetti antichi di grande interesse risalenti al periodo antico e medievale. Si prosegue con la visita di Batumi, una vera perla del Mar Nero che rappresenta una perfetta sintesi di architettura antica e contemporanea. Negli ultimi anni, importanti architetti europei hanno potuto realizzare i loro interessanti progetti. Si inizia visitando la piazza dell'Era, al centro della quale si trova una statua di Medea e il Vello d'Oro per poi percorrere il lungomare, dove poter ammirare opere d'arte realizzate da artisti contemporanei. Non si può tralasciare la scultura "Ali e Nino," raffigurante i celebri personaggi dell'omonimo libro che cattura l'attenzione di tutti i visitatori. La giornata termina con cena presso la torre di Anbani (alfabeto). Rientro in hotel per il pernottamento.
Trattamento: cena

3° giorno - Batumi - Fortezza di Petra - Nokalakevi - Gelati - Kutaisi

Dopo la prima colazione, visita della fortezza di Petra, uno dei luoghi più importanti dove i commercianti provenienti dalla Turchia facevano tappa. La sua posizione tra il mare e le scogliere rendeva la città inaccessibile, ad eccezione di un tratto di terreno stretto e roccioso, difeso da una muraglia con due torri. Si prosegue con la visita del sito archeologico di Nokalakevi. Si tratta delle rovine più affascinanti e interessanti di un importante capoluogo regionale, noto ai primi studiosi bizantini come Archeopolis. Durante gli scavi archeologici, sono state trovate numerose monete provenienti da diversi paesi, testimonianza di un commercio molto attivo sia con l'Europa che con l'Asia. E, poiché il vino è un elemento essenziale della cultura georgiana, presso un agroturismo locale si degustano i vini accompagnati da un delizioso pranzo casalingo. Il viaggio continua verso la Georgia occidentale, Kutaisi, che fu la capitale del mitico regno di Colchide. Qui fu custodito il famoso Vello d'Oro che gli Argonauti portarono, con l'aiuto della figlia del re, Medea, in Grecia. Visita del grandioso complesso monumentale di Gelati (XII secolo), Patrimonio dell'UNESCO. Particolarmente emozionante per il luogo che domina il panorama delle colline di Kutaisi, per l'architettura medievale della cattedrale, delle chiese e dell'Accademia di Filosofia, nonché per i magnifici affreschi e mosaici ancora ben conservati. Cena presso il ristorante Sisters e pernottamento a Kutaisi.
Trattamento: pensione completa

4° giorno - Kutaisi - Uplistsikhe - Chateau Mukhrani - Mtskheta - Tbilisi

Continua il viaggio lungo la Via della Seta visitando Uplistsikhe, città scavata nella roccia, la più antica città rupestre esistente in Georgia, (XI secolo a.C.). Si passeggia lungo le antiche strade, tra palazzi reali, templi pagani e chiese cristiane osservando, tra le altre cose, un teatro scavato nella roccia ed il banco di una farmacia. I resti degli ampi granai e i recipienti di terracotta per la conservazione del vino, danno un’idea di come si svolgesse la vita quotidiana degli abitanti del luogo.
Si pranza nel corso della visita del castello Mukhrani, risalente al XVI secolo. Ancora oggi è possibile vedere lo storico seminterrato, che contiene 60 barili di vino. Assaggio di vini locali di alta qualità, famosi per essere prodotti dalla combinazione unica di metodi di vinificazione tradizionali georgiani. La successiva tappa è l'antica capitale della Georgia, Mtskheta, Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. Mtskheta è stata un centro strategico fin dai tempi antichi e le principali vie del Caucaso passano da qui. Tra queste c'è un percorso che dalla valle di Dariali conduce al confine meridionale della Georgia; un altro percorso è la via che porta dal mar Nero al mar Caspio. Arrivo a Tbilisi in serata. Cena presso il ristorante Shavi Lomi e pernottamento in hotel.
Trattamento: pensione completa

5° giorno - Tbilisi

Giornata interamente dedicata alla visita della capitale georgiana, Tbilisi. Il programma include la città vecchia e la città nuova. Tbilisi offre una grande varietà di attrazioni, la maggior parte delle quali sono storiche. La posizione geografica della Georgia l’ha resa un punto strategico nel corso dei secoli e da qui passavano alcune delle più importanti strade del commercio. Tra queste vi è il percorso tra la valle di Dariali e il confine meridionale del Paese e quello tra il Mar Nero ed il Mar Caspio; la Via della Seta, collegava l'Est con l'Ovest e la Georgia è stata un punto cruciale su questa rotta in quanto, chi controllava Tbilisi, controllava l'intera regione del Caucaso. Questo ha significato, per la Georgia, essere un terreno di conquista per numerosi imperi nel corso dei secoli. Pranzo presso il ristorante tradizionale Sofikostan e, a seguire, visita del museo storico.
Trattamento: prima colazione e pranzo

6° giorno - Tbilisi - Kakheti - Monastero di David Garedja - Sighnaghi - Tsinandali

Il viaggio prosegue nella regione di Kakheti, rinomata per la sua straordinaria ospitalità, i campi fertili, i grandi vigneti e l’eccellente vino. E, naturalmente, è l’occasione per degustare pregiati vini ed ascoltare le spiegazioni circa i metodi tradizionali utilizzati per produrli, che si tramandano da più di 8.000 anni; il metodo georgiano di vinificazione è un patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO. Si inizia dal complesso monastico di David Gareja, situato in un’area semidesertica della regione del Kakheti. Su una parete diagonale di roccia, si trovano le celle del monastero principale di Lavra, attualmente accessibile e l’unico abitato dai monaci, ritornati qui solo dopo la caduta del regime sovietico. Venne fondato nel VI secolo dall’asceta siriano David Gareja, da cui prende il nome e crebbe fino ad essere composto da 15 monasteri, quasi tutti distrutti ad ondate successive. Il complesso monastico, in parte scavato nella roccia e in parte edificato, comprende centinaia di celle, chiese, cappelle, mense e locali abitativi. Pranzo nel ristorante tradizionale Dergi il cui chef, Levan Kobiashvili, è uno dei più famosi della Georgia. A seguire si visita l’incantevole cittadina di Sighnaghi, dove poter ammirare antiche case con i tipici balconi intagliati. Sighnaghi, arroccata su un'alta collina, si affaccia sulle innevate cime del Caucaso, catena montuosa che incombe in lontananza attraverso la vasta valle degli Alazani. Grazie all'influenza della Cina, la città è circondata da una muraglia costruita a difesa dagli invasori che garantiva, ai commercianti di passaggio, tranquillità e protezione delle loro merci. Arrivo a Tsinandali dove si alloggerà nell’omonima tenuta, situata nel cuore della regione vinicola di Kakheti e che è stata per secoli uno dei possedimenti della famiglia principesca Chavchavadze. La Tenuta è legata in particolare al nome del principe Alexander Chavchavadze, classe 1786, creatore della moderna produzione vinicola in Georgia ed è considerata la culla della produzione classica di vino del Paese. Questo è il luogo dove il vino georgiano è stato per la prima volta imbottigliato ed esemplari di Saperavi del 1841 e di altre storiche annate del XIX secolo, sono ancora conservati nell'enoteca principesca. Nella tenuta si distilla inoltre il chacha, pregiata e genuina acquavite georgiana, rinomata per l’equilibrio tra aroma e purezza. Il pernottamento presso la tenuta è un’esperienza indimenticabile e la cena viene allestita nella “Secret Room”, un importante luogo di incontro durante il tardo Medioevo, dove si discutevano le relazioni politiche e commerciali tra i diversi paesi.
Trattamento: pensione completa

7° giorno - Tsinandali - Gremi - Lagodekhi - Sheki

Nel corso della mattinata, si continua il viaggio nella regione di Kakheti. Visita del complesso di Gremi risalente al XVI secolo, importante città lungo la Via della Seta, luogo di transito per le carovane provenienti da Occidente, da Oriente e dal Nord del Paese. La posizione di Gremi offre una spettacolare vista sulla regione circostante, da qui è possibile godere di paesaggi mozzafiato. Trasferimento al confine dell'Azerbaijan per svolgere le formalità doganali. Un breve tragitto a piedi con i propri bagagli è necessario. La guida locale e un pullman attendono gli ospiti nel territorio dell'Azerbaijan. Trasferimento verso la città di Sheki, sistemazione in hotel cena e pernottamento.
Trattamento: pensione completa

8° giorno - Sheki

Giornata dedicata alla visita della città di Sheki. Tra gli edifici più importanti, il palazzo reale estivo dei Khans Sheki del XVIII secolo. Fu costruito nel 1761-1762 come residenza estiva di Hussein-khan Mushtad (nipote di Gadzhi Chelebi) e l’edificio a due piani, di una bellezza unica, stupisce per la magnificenza degli interni e degli esterni. La facciata del palazzo è riccamente dipinta con disegni aneddotici, raffiguranti scene di caccia e di guerra, arricchiti da intricati motivi geometrici e floreali. Al centro si trova un'enorme vetrata, un mosaico multicolore e, per realizzarla, sono stati utilizzati fino a 5.000 pezzi di vetro per metro quadrato. Il materiale di base, usato per la costruzione del palazzo, è costituito da mattoni crudi, pietre di fiume e legni di platano e quercia. Il fatto più sorprendente è che non è stato utilizzato nemmeno un chiodo! Tutto è rimasto al suo posto, grazie a una soluzione speciale, la cui formula è andata perduta per sempre. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Trattamento: prima colazione e cena

9° giorno - Sheki - Shemakhi - Baku

Lasciandosi alle spalle Sheki, il viaggio prosegue attraverso splendidi paesaggi, sulla strada per Shamakhi. Lungo il percorso si incontra il villaggio di Maraza, noto per il suo monumento simbolo, un mausoleo-moschea a due piani del XV secolo, chiamato Diri-Baba e situato di fronte al vecchio cimitero. Si visita anche il mausoleo di Yeddi Gumbez o delle "Sette cupole" che si trova ai piedi della fortezza di Gulistan; oggi le lapidi sembrano cupole di pietra semidistrutte, come se fossero cresciute direttamente dal sottosuolo, nel mezzo di un cimitero deserto. All'arrivo a Shamakhi, visita della Moschea Juma (X secolo, ricostruita nel XIX secolo), la più antica e grande moschea dell'Azerbaigian e una delle più grandi strutture di culto di tutto il Caucaso; secondo la leggenda, fu costruita nell'VIII secolo quando Shamakhi fu scelta come residenza da un califfo arabo. Arrivo a Baku, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Trattamento: prima colazione e cena

10° giorno - Baku - Gobustan - Baku

Dopo la prima colazione, inizio delle visite della città di Baku. La famosa Icheri Shekher, la città vecchia cinta da mura, con i suoi edifici storici e le sue strette viuzze, qui si trova il Palazzo degli Shirvanshakh, risalente al XV secolo, residenza di una delle potenti dinastie dell'Azerbaigian. Si prosegue verso il caravanserraglio medievale, uno dei principali punti di sosta per le carovane che viaggiavano lungo la Via della Seta. Simbolo della città di Baku, è la Torre della Vergine nella quale si entra; la storia della torre è ricca di leggende che si sono tramandate fino ai giorni nostri. Si possono vedere le antiche terme medievali che circondano la torre e ammirare gli imponenti palazzi dei baroni del petrolio, costruiti durante il boom petrolifero del 1870-1914. Sosta presso un'atelier del caviale per una degustazione.
La seconda parte del tour della città, è dedicata alla riserva di Gobustan, nota per le sue pitture rupestri perfettamente conservate; i petroglifi sono una sorta di "archivio" artistico dell'evoluzione umana sulla terra e riflettono la storia di questa regione lungo quasi 15.000 anni, dalla fine dell'era del Paleolitico superiore al Medioevo. Prima di intraprendere il tour nei dintorni di Gobustan, si visita l'omonimo museo interattivo dove, con l'aiuto di programmi speciali e touch screen multimediali, si possono avere informazioni sulla natura e la flora di Gobustan. A seguire visita all'altopiano dei vulcani di fango attivi, situato a 20 km dal museo (condizioni meteorologiche permettendo). Rientro in città.
Trattamento: prima colazione e cena

11° giorno - Baku - Absheron - Baku

Dopo la prima colazione, ci si dirige verso la penisola di Absheron per ammirare la montagna di fuoco di Yanardagh, un’altura situata a circa 25 km a nord-est della capitale Baku, famosa per un fuoco che arde incessantemente dagli anni ’50, lungo il fianco della collina. Le fiamme possono raggiungere i 3 metri di altezza e sono dovute al gas naturale che fuoriesce dal sottile strato di arenaria porosa sottostante. Proseguimento verso la fortezza di Mardakan. Sulla strada di rientro per Baku, sosta al Centro Culturale Heydar Aliyev, un complesso di 619.000 metri quadrati, progettato dalla famosa architetta iracheno-britannica Zaha Hadid, nota per il distintivo stile fluido e curvilineo che rifugge dagli angoli acuti. Il centro è intitolato a Heydar Aliyev, presidente dell'Azerbaigian dal 1993 al 2003. Il Centro Culturale Heydar Aliyev è diventato un punto di riferimento della Baku moderna, grazie al suo design innovativo e all'avanguardia e per i numerosi ed interessanti eventi che qui si svolgono. Nel 2013 l'edificio è stato nominato ai premi World Architecture Festival e Inside Festival biennale e, nel 2014, ha vinto il Museum's Design of the Year Award. Cena esclusiva presso un caravanserraglio. Pernottamento in hotel a Baku.
Trattamento: prima colazione e cena

12° giorno - Baku – Italia

Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto per prendere il volo di rientro verso l’Italia. Cambio volo a Vienna o altra città europea in base agli operativi ed arrivo in serata nella città italiana d’origine.

Trattamento: Prima colazione

 

HOTEL PREVISTI:

 

Nome sistemazione

Località

 

Rooms Batumi Hotel

 

Bakuriani

Grand Opera Hotel

Kutaisi

Stamba Hotel

Tbilisi

Radissom Hotel

Tsinandali

The Marxal Resort

Azerbaijan

Hyatt Regency

Baku

 

 

 

partenza garantita

Quota individuale di partecipazione

LA QUOTAZIONE DI QUESTO VIAGGIO E' DA RICHIEDERSI DI VOLTA IN VOLTA IN BASE AI VOLI E ALL'AEROPORTO SCELTI.

Date del viaggio

26 giugno-07 luglio 2024

La quota comprende

- Voli di linea A/R con Tasse e Bagaglio da stiva Kg. 23
- Assistenza di personale in arrivo in Georgia e in ripartenza da Azerbaigian
- Guida/Accompagnatore che arriva dal Viaggio "Capitolo 1-2"
- Pernottamenti negli Hotels pubblicati e Pasti come da Programma
- Utilizzo di Mezzo Privati per tutti gli spostamenti adatto al numero minimo/massimo dei Partecipanti
- Ingressi nei Musei/Monumenti come da programma

La quota non comprende

Le bevande ai pasti, le mance, gli extra di carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato in programma ed alla Voce: La Quota Comprende

Documenti necessari

Passaporto con validità residua di almeno 06 mesi dalla data di rientro Viaggio.
Per l'Ingresso in Azerbaigian sarà necessario il Visto (pratica a ns. cura)

Supplementi

Camera Singola su RQ - Possibilità di Trasferimenti verso e da l'Aeroporto scelto

Note

IL VIAGGIO E' UNA PARTENZA GARANTITA E VERRA' EFFETTUATA CON IL "PERIMETRO" DI PERSONE SPECIFICATO:
MINIMO 02 MASSIMO 16 PERSONE - VI VERRANNO PROPOSTE VARIE SOLUZIONE ASSICURATIVE AL MOMENTO DELLA CONFERMA DEL VIAGGIO.

Programma realizzato in collaborazione con il T.O. Turisanda

Camera Singola su RQ - Possibilità di Trasferimenti verso e da l'Aeroporto scelto

Format pre-iscrizione al viaggio